Giornata del Creato. Dossier Caritas sui rischi del cambiamento climatico

In vista della 12ª Giornata Nazionale per la Custodia del Creato, che si celebra in Italia il 1° settembre di ogni anno, Caritas Italiana pubblica il Dossier con Dati e Testimonianze “Il futuro è adesso. Cambiamento climatico e adattamento sul fronte del Pacifico” (.pdf), dedicato in modo particolare alla situazione delle Filippine.
 
«La Repubblica delle Filippine – ricorda il DDT – è segnalata infatti dal “Time” come il Paese al mondo più esposto ai tifoni, ma è anche il Paese dove il riso, una delle colture che risentono maggiormente dell’aumento della temperatura media terrestre, rappresenta il prodotto più coltivato e consumato. La situazione della nazione filippina evidenzia in maniera drammatica che il cambiamento climatico non è destinato a produrre effetti in un futuro lontano. Si tratta infatti di una realtà assolutamente attuale, che tocca in modo diverso le varie aree del pianeta e che già ora mostra la misura del cambiamento della vita di tutti noi».
 
Il Dossier cerca di raccontare come la questione del cambiamento climatico rappresenti un elemento centrale nella vita degli abitanti dell’isola di Panay, nelle Filippine, tra coloro che hanno subito il passaggio del supertifone Haiyan, uno dei più forti che la storia ricordi. Ma anche come le stesse sfide, in forma diversa, sono avvertite e affrontate dalle comunità rurali degli altri paesi del mondo, Italia compresa.
 
«I cambiamenti climatici – scrive Papa Francesco nella sua Lettera Enciclica “Laudato Si'” (n. 25) – sono un problema globale con gravi implicazioni ambientali, sociali, economiche, distributive e politiche, e costituiscono una delle principali sfide attuali per l’umanità. Gli impatti più pesanti probabilmente ricadranno nei prossimi decenni sui Paesi in via di sviluppo. Molti poveri vivono in luoghi particolarmente colpiti da fenomeni connessi al riscaldamento, e i loro mezzi di sostentamento dipendono fortemente dalle riserve naturali e dai cosiddetti servizi dell’ecosistema,come l’agricoltura, la pesca e le risorse forestali. […] Purtroppo c’è una generale indifferenza di fronte a queste tragedie, che accadono tuttora in diverse parti del mondo. La mancanza di reazioni di fronte a questi drammi dei nostri fratelli e sorelle è un segno della perdita di quel senso di responsabilità per i nostri simili su cui si fonda ogni società civile».
 
Il Papa e il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, hanno scritto insieme il messaggio sull’ambiente in occasione della Giornata, e che contiene tra l’altro un appello «a quanti occupano ruoli influenti, ad ascoltare il grido della terra e il grido dei poveri, che più soffrono per gli squilibri ecologici».
 
E sempre in vista della Giornata per la Custodia del Creato, i Vescovi delle tre Commissioni CEI, per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, dell’Ecumenismo e il dialogo, e per la Cultura e le Comunicazioni sociali, come di consueto, hanno elaborato un messaggio per la sua celebrazione (.pdf) che ha per titolo “Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo” (Gen. 28, 16). Viaggiatori sulla terra di Dio”. È anche previsto un evento nazionale che quest’anno sarà ospitato dalla diocesi di Gubbio e si svolgerà domenica 3 settembre 2017.
 
A partire dal 1° settembre e fino al 4 ottobre (San Francesco d’Assisi) si svolgerà inoltre l’iniziativa “Tempo del Creato”, appoggiata anche dalla Cei e che prevede celebrazioni comuni di cattolici e protestanti dedicate “alla preghiera e all’azione per la cura della creazione”. Vi saranno eventi in tutto il mondo, come nelle Filippine, dove il cardinal Tagle (Presidente di Caritas Internationalis) celebrerà una messa per la Creazione, in Svizzera, dove si terrà un servizio eucaristico anglicano presso un corso d’acqua inquinato, e negli Stati Uniti, dove alcune religiose pregheranno nelle vicinanze di una zona radioattiva. 
 
Sono anche previste “azioni simboliche” come, ad esempio, ad Assisi, il 1° settembre. Al santuario della Spogliazione, mons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, e mons. Mario Ceccobelli, Vescovo di Gubbio, insieme alla comunità locale ricorderanno il gesto del giovane Francesco, che si spogliò per donarsi interamente a Dio e ai fratelli, “spogliando” un cavallo dalla bardatura di guerra e dando inizio al pellegrinaggio a piedi da Assisi a Gubbio. Altre azioni simboliche si segnalano a Caserta il 23 settembre, a Taizé (Francia) il 24 settembre e anche ad Expo Astana 2017 presso il Padiglione della Santa Sede.
 
Il Dossier con Dati e Testimonianze (DDT) è il 28° pubblicato da Caritas Italiana e segue quelli realizzati a partire dal gennaio 2015 e dedicati a molteplici tematiche e Paesi, tutti consultabili online nella specifica sezione.