XI Giornata Internazionale sul problema delle mine antiuomo

Ricorre oggi 4 aprile la XI Giornata Internazionale sul problema delle mine antiuomo, dedicata quest’anno al tema “La Mine Action è un’azione umanitaria”. Le Nazioni Unite hanno indetto la Giornata Internazionale del 4 aprile, per mantenere alta l’attenzione su tutte quelle minacce rappresentate non solo dalle mine, ma anche da residuati bellici inesplosi, bombe cluster, ordigni esplosivi improvvisati (IEDs) e armi e munizioni abbandonate non in sicurezza.
 
«La presenza, o anche solo il sospetto della presenza, di questi ordigni – come spiega in una nota stampa la Campagna italiana contro le mine -, impedisce il pieno godimento del diritto alla sicurezza, alla vita ed alla salute delle popolazioni che convivono con situazioni di conflitto, o che le hanno vissute e sono ora a dover affrontare l’eredità lasciata sui loro territori dalle guerre».
 
La Giornata è stata ricordata ieri anche da Papa Francesco che, in occasione della preghiera del Regina Coeli, ha chiesto che «mentre preghiamo per la pace, ricordiamo che domani ricorre la Giornata Mondiale contro le mine antiuomo. Troppe persone continuano ad essere uccise o mutilate da queste terribili armi, e uomini e donne coraggiosi rischiano la vita per bonificare i terreni minati. Rinnoviamo, per favore, l’impegno per un mondo senza mine!».
 
Nel messaggio diffuso in occasione di questo 4 aprile, il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon, ha richiamato l’attenzione sul ruolo cruciale rivestito dalla Mine Action per ottenere una risposta umanitaria effettiva, sia nelle situazioni di conflitto che di post conflitto. Ha inoltre ribadito come la Mine Action vada considerata come un investimento per l’umanità, poiché contribuisce a far crescere società pacifiche in cui coloro che ne hanno bisogno possono ricevere cure, i rifugiati e gli sfollati possono fare ritorno alle loro case in sicurezza, ed i bambini possono andare a scuola. Inoltre fornisce contesti sicuri in cui intraprendere la ricostruzione e riavviare lo sviluppo, gettando le fondamenta per una pace sostenibile.
 
La Campagna Italiana contro le mine, da diversi anni, dedica un intero mese di sensibilizzazione a questi temi, iniziando dal 1° marzo (anniversario dell’entrata in vigore del Trattato di Ottawa per la messa al bando delle mine) fino al 4 aprile. Quest’anno, il periodo di sensibilizzazione intensiva durerà 60 giorni il focus della sensibilizzazione riguarda sia il conflitto in Yemen, in cui vengono impiegate bombe cluster, sia il disegno di legge sul disinvestmento in esame nella commissione Finanze del Senato ed il ruolo dell’Italia nella Mine Action.